BOMBE DI BACCALA’

Le bombe fritte al baccalà sono un antipasto ricco di gusto e un’idea perfetta per quando non si ha a disposizione pesce fresco o addirittura per ridare nuova vita ad avanzi di pesce.

VAI AL VIDEO DELLA RICETTA

INGREDIENTI per 10 polpette

  • 750 g di baccalà
  • 1,5 kg di patate
  • 2 cipolle
  • 2 spicchi d’aglio
  • 3-4 cucchiai di pangrattato
  • Olio di semi per la frittura

Per la panatura

  • Pangrattato
  • Uova
  • Farina

PREPARAZIONE

Prepara il baccalà
Metti il baccalà in un contenitore colmo d’acqua per iniziare a fargli perdere il sale: va tenuto a mollo per tre giorni, cambiandogli l’acqua almeno un paio di volte al giorno; in alternativa, puoi utilizzare del baccalà già dissalato, lo trovi anche surgelato.

Una volta dissalato il baccalà, prima di porzionarlo in tranci, elimina le lische aiutandoti con una pinzetta.

Elimina poi la pelle partendo dalla coda: appoggia un coltello a lama lunga tra la pelle e il filetto e fai scorrere la lama tenendo in tensione la pelle del baccalà, verrà via molto facilmente.

Dividi dunque il filetto in tranci e mettili in un piatto pronti per essere cucinati.

Prepara le patate
Per dare struttura alle bombe di baccalà servono delle patate: mettile a bollire in acqua fredda salata e lasciale cuocere fino a quando non risulteranno morbide e completamente cotte.

Cottura del baccalà
La parte aromatica del piatto, oltre che dal baccalà, è data anche dalle cipolle: affettale poi tagliale a cubetti pronti per essere soffritti.

Versa qualche cucchiaio d’olio in una padella abbastanza larga da contenere comodamente tutti gli ingredienti, fallo scaldare e tuffaci le cipolle.

Consiglio
Per aumentare la complessità aromatica del piatto, trita in padella anche un paio di spicchi d’aglio e regola di sale e pepe.

Quando la cipolla inizierà ad ammorbidirsi, sfuma con mezzo bicchiere di vino bianco secco e lascia evaporare l’alcol mescolando e mantenendo la fiamma molto alta; quindi copri con un coperchio e lascia stufare a fiamma bassa per una decina di minuti.

Aggiungi i filetti di baccalà e mescolali al trito di aglio e cipolle e quando inizieranno ad ammorbidirsi, spezzettali con il dorso del cucchiaio.


Copri la padella con il coperchio e lascia cuocere a fuoco lento per una mezz’ora.

Nel frattempo le patate saranno cotte. Per stabilire il giusto grado di cottura, ti consiglio di infilzarle con la forchetta: se affonda facilmente, le patate sono pronte. Se noti che non sono del tutto morbide, piuttosto cuocile per altri 5 minuti, perché dovranno sfaldarsi una volta che le unirai al baccalà.

Scola quindi le patate dall’acqua di cottura, privale della buccia e trasferiscile in padella; schiacciale aiutandoti con la forchetta e mescolale assieme ai pezzetti di baccalà cercando di ottenere un composto morbido e privo di grumi.

Per poter formare le bombe al baccalà, l’impasto dovrà essere morbido ma non troppo umido e questo aspetto può variare in base al tipo di patata che usi, ma mediamente tre o quattro cucchiai di pangrattato dovrebbero bastare a rassodare il tutto.

Prepara quindi la panatura per friggere: un piatto con farina, uno con pangrattato e una ciotola con dell’uovo sbattuto.

Forma le bombe

Prendi tre cucchiai di impasto e con le mani forma delle palline abbastanza grandi e per quanto possibile tonde; pressale e falle roteare ottenendo delle belle sfere al baccalà pronte per essere fritte.

Consiglio
Per una panatura perfetta, passa ciascuna bomba prima nella farina ricoprendola totalmente, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato: procedi in questo modo formando le bombe al baccalà fino a terminare tutto l’impasto.

Riempi la metà di un pentolino con l’olio di semi in modo che poi ricopra le bombe almeno fino alla loro metà e scalda fino a circa 180 °C.

Per controllare che l’olio abbia raggiunto la giusta temperatura, basta infilarci uno stuzzicadenti: se è pronto per iniziare a friggere, vedrai delle bollicine salire in superficie, proprio accanto allo stecchino appena immerso.

A questo punto adagiaci delicatamente le bombe al baccalà e lasciale dorare sul fondo.

Consiglio

Non mettere troppe bombe alla volta quando friggi o rischi di abbassare eccessivamente la temperatura in padella, ottenendo poi un fritto molle e pieno d’olio.

Quando la prima metà della bomba si sarà dorata, capovolgila con attenzione e tienila in frittura fino a quando non sarà diventata completamente croccante e dorata.

Adagiala su un foglio di carta da cucina e procedi così fino a quando non avrai fritto tutte le bombe al baccalà.

Come per tutti i fritti, l’ideale sarebbe servirli caldi appena fatti per poter assaporare la croccantezza della panatura prima che l’umidità del ripieno la comprometta. Ma il giorno dopo, saranno comunque buonissimi!

Buon appetito!